ICÒNICA dedicata a MARGHERITA HACK
Margherita Hack, astrofisica e divulgatrice scientifica italiana.
Fienze, 12 giugno 1922 – Trieste 29 giugno 2013
Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico a Trieste, in Italia.
“L'astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo, come si è pensato a lungo e come qualcuno ci vuol far pensare anche oggi. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri.”
A me piace ricordarla per Il Centro per la salvaguardia dei colibrì che nasce alla fine degli anni ’90 all’interno delle Serre Imperiali del Parco del Castello di Miramare di Trieste, per volontà di Margherita Hack, di molti appassionati, di Università, di Associazioni Ambientaliste e sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente italiano.
Realtà unica in Europa, il centro nasce con l'obiettivo di studiare la vita, la riproduzione e le tecniche di salvaguardia dei colibrì. Nel 2012 è stato firmato un accordo tra la professoressa Margherita Hack, presidente dell’Istituzione scientifica e il Centro Commerciale Città Fiera di Udine, che coinvolgendo alcune aziende, ha permesso la creazione di un centro di ricerca all’avanguardia, realizzato interamente con fondi privati.
Un passo di fondamentale importanza per la salute dell’intero pianeta, in quanto dai colibrì e dalla loro salvaguardia dipende la sopravvivenza della vegetazione sudamericana, di cui questi uccelli minacciati di estinzione sono i maggiori responsabili impollinatori.
ICÒNICA dedicata a TETI - ACQUA | PIOGGIA
gocce | ricamo sui fili | ritmo perfetto | gioco di luce | ticchettio
Secondo la dottrina Indù, gli esseri sottili scendono dalla luna in terra disciolti nelle gocce di pioggia.
Tale pioggia lunare comporta anche il simbolismo abituale della fertilità, della rivivificazione.
La pioggia è grazia e anche saggezza.
La pioggia figlia delle nuvole e del temporale riunisce i simboli del fuoco (lampo) e dell’acqua. Essa riveste il doppio significato di fertilizzazione spirituale e materiale.
Teti è una delle divinità primordiali delle teogonie elleniche.
Personifica la fecondità “femminile” del mare.
Nata dagli amori di Urano e Gaia, è la più giovane delle Titanidi.
Sposò Oceano, uno dei suoi fratelli, dal quale generò tutti gli dei fluviali (e i fiumi) della terra, che erano tremila, e le Ninfe dell’acqua, che erano altrettante
ICÒNICA dedicata a ANFRITITE - ACQUA | MAREA
ritmo delle onde | rumore del mare
Simbolo della dinamica della vita.
Tutto nasce dal mare e tutto vi ritorna: luogo delle nascite, delle trasformazioni e
delle rinascite; acqua in continuo movimento, il mare rappresenta simbolicamente uno stato transitorio fra le possibilità ancora da realizzare e le realtà già realizzate,
una situazione di ambivalenza.
Per i mistici il mare significa il mondo e il cuore umano in quanto sede delle passioni.
Anfitrite è una delle Oceanine, figlia di Nereo e Doride.
Sposa di Poseidone e madre di Tritone, era dea del mare in generale, e in particolare del Mediterraneo.
ICÒNICA dedicata a ALIA - ACQUA | GOCCIA
goccia | una goccia scivola via e racconta
L’acqua insegna Lao Tzû è simbolo della virtù suprema.
È anche simbolo della saggezza taoista, perché è pienamente libera e senza costrizioni, e si lascia scorrere seguendo la pendenza del terreno.
Alia, Ninfa del mare, una delle Nereidi, Ninfe marine del Mediterraneo, figlie di Nereo e Doride.
ICÒNICA dedicata a DORIDE - ACQUA | CERCHI NELL'ACQUA MAGICI
Cerchio, simbolo fondamentale. È innanzitutto un punto esteso e partecipa della sua perfezione. Così il punto e il cerchio hanno delle proprietà simboliche comuni:
perfezione, omogeneità, assenza di distinzione o di divisione.
I cerchi concentrici rappresentano gradi di essere. A un altro livello interpretativo il cerchio simbolizza il cielo cosmico soprattutto nei suoi rapporti con la terra.
Nel buddismo Zen troviamo spesso disegni di cerchi concentrici, che rappresentano l’ultima tappa del perfezionamento interiore, l’acquisizione dell’armonia dello spirito.
Nel mondo celtico il cerchio ha una funzione e un valore magici.
La figura del cerchio simbolizza anche i diversi significati della parola: un primo cerchio ne simbolizza il significato letterale; un secondo cerchio, il significato allegorico e un terzo cerchio quello mistico.
Doride, figlia di Oceano e moglie di Nereo. Madre delle Nereidi.
ICÒNICA dedicata a AMADRIADI - ACQUA | RUGIADA
gocce | forma tonda piena | lente | liquida solida | penso a Anish Kapoor
Il simbolismo della rugiada è simile a quello della pioggia ma la sua influenza è di natura più sottile.
Plinio la chiama “la sorella del cielo, la saliva degli astri”; è un simbolo di rigenerazione.
In Cina secondo Laotzû è il segno dell’unione amorosa del Cielo con la Terra.
Essa è l’acqua pura, l’acqua preziosa, l’acqua originaria per eccellenza.
In India, l’acqua è la materia prima, la Prakriti.
Le ninfe degli alberi.
Si dice che il culto per le Amadriadi nacque e fu diffuso con l’intento di insegnare il rispetto per la vita delle piante.
ICÒNICA dedicata a IRIS APFEL
Iris Barrel Apfel. Imprenditrice e interior designer. New York, 29 agosto 1921.
Vitale, ironica, glamour a 96 anni. Si definisce “star geriatrica”.
Ha fatto dell’accessorio la sua cifra stilistica. Concede a sé stessa di essere libera da schemi e stereotipi, è guru della moda e icòna di stile.
ICÒNICA dedicata a AMELIA MARY EARHART
Amelia Mary Earhart. Aviatrice, la prima donna pilota a volare in solitaria attraverso l'Oceano Atlantico.
Atchison, Kansas, Stati Uniti, 24 luglio 1897 – scomparsa nell'Oceano Pacifico il 2 luglio 1937.
Sono da sempre attratta dal cielo dall'aria e dal volo. Ho scelto di dedicare una collana "essenza" a questo mito. Sintesi assoluta di leggerezza e praticità.
Immaginandola indossata durante le trasvolate oceaniche.
ICÒNICA dedicata a LAKSHMI
È la prima collana che ho disegnato e attraverso Lakshmi è il mio personale omaggio alle donne indiane, alla loro femminilità. La collana suona e evoca i braccialetti che le donne indossano, si chiamano Gaaju in telugu, Bangles in inglese, producono un suono jingle, ovvero tintinnano e a me evocano l'India.
Lakshmi (devanagar लक्ष्मी, IAST Lakṣmī, talvolta traslitterato in Laxmi) è la devi dell'abbondanza, della luce, della saggezza e del destino, assicura prosperità, fortuna, successo, bellezza e fertilità.
Dea Madre è consorte di Vishnu e sua controparte femminile, e madre con lui di Kama, deva dell'amore.
Conferisce ricchezze di ogni genere, non solo denaro ma ricchezza intellettuale, ricchezza di carattere, ricchezza di salute e di coraggio.
ICÒNICA dedicata a JOSÉPHINE BAKER
Freda Joséphine Baker. Cantante e ballerina statunitense naturalizzata francese. Di origine meticcia afroamericana e amerinda degli Appalachi. Saint Louis, Missouri, Stati Uniti, 3 giugno 1906 – Parigi, Francia, 12 aprile 1975.
La collana evoca con affetto il gonnellino di banane costume di scena al Folies Bergeres. Gli elementi suggeriscono libertà di movimento, associata in Lei a libertà di pensiero.
Fisicità come opera d'arte. Ballo, musica e generosità. Battaglie per i diritti civili.
Una famiglia arcobaleno con dodici figli di diverse nazionalità in rappresentanza dei cinque continenti, adottati con l'ultimo marito per dire no al razzismo.
ICÒNICA dedicata a AUDREY HEPBURN
Audrey Hepburn. Attrice britannica. Ixelles, Belgio 4 maggio 1929 - Tolochenaz, Svizzera 20 gennaio 1993. Icòna di una bellezza piena che associo al cerchio, alla sfera. Quando ho disegnato la collana, con un grappolo di palline sul girocollo, ho pensato subito a Lei. Eleganza come misura. Voce autorevole senza bisogno di alzare il tono. Archetipo della donna libera. Ha conciliato la vita pubblica da diva con la vita privata da persona riservata rimanendo sempre se stessa. Perfetta.
Audrey Hepburn ha dedicato gli ultimi cinque anni della sua vita viaggiando per conto dell'UNICEF.
“Cosa rende felici le persone? È come per le impronte digitali: sono tutte diverse. Personalmente io ho bisogno di molto affetto, di essere amata e di amare. Di amore vero. Il resto viene da sé.”
ICÒNICA dedicata a CARLA MAGGI
Carla Maggi. Sarta, mia mamma. Milano, Italia, 9 novembre 1920 - 24 novembre 1974.
Un lavoro svolto con sensibilità, precisione, gusto, delicatezza.
Un marito artista, tre figlie.
Una donna semplice, raffinata, elegante, generosa.
Omaggio alla sua persona e simbolicamente a tutte le donne eroicamente normali.
Normali e speciali.
Mi ha trasmesso il gusto per il cibo, il piacere del camminare, la passione per la danza, la musica, il teatro e gliene sono grata.
ICÒNICA dedicata a FRIDA KAHLO
Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón. Frida Kahlo, pittrice messicana. Delegazione Coyoacán, Messico, 6 luglio 1907 – 13 luglio 1954.
“Pensavano che io fossi surrealista, ma non lo ero. Non ho mai dipinto i sogni. Io ho sempre dipinto la mia realtà”. “Vi consiglio Frida, non perché sono suo marito, ma in qualità di un entusiasta ammiratore della sua opera. Acida e dolce, dura e affilata e delicata e raffinata come le ali di una farfalla, amabile come un meraviglioso sorriso, e così profonda e crudele come il gusto amaro della vita”. Diego Rivera
Libera. Vitale. Gioiosa. Da pittrice è evasa dal doloroso corpo prigione.
ICÒNICA dedicata a BETTY BOOP
Betty Boop. Celebre personaggio del mondo dell'animazione. Nasce nel 1931 ad opera dei fratelli Fleischer, Max e Dave, che si ispirarono a Mae West, Helen Kane, Vikki Dougan, Betty Grable.
Eroina sexy e glamour dal carattere “rivoluzionario”, mantiene fresca l'originale carica ipnotica di femmilità, sensualità e passione. Umanissimo mix di contraddizioni racchiuse nel magico: Boop-oop-a-doop.
Mito del mondo del fumetto sostenuto dalla musicalità jazz e swing.
ICÒNICA dedicata a LOUISE BOURGEOIS
Louise Bourgeois – Scultrice e artista francese. Parigi, Francia, 25 dicembre 1911 – Manhattan, New York, Stato di New York, Stati Uniti, 31 maggio 2010.
“Per quel che riguarda me, ho raggiunto un’età in cui ho imparato a accettare. Oggi quello che mi sta a cuore è trovare una via per esprimermi e per esprimere la mia aggressività e credo di averla trovata. Non combatto più contro nessuno. Combatto dentro di me e con i materiali. Legno tagliato in tutte le direzioni, la resistenza della pietra e del marmo, l’arrendevolezza della cera e delle fusioni.”
Tratto dal volume Prove d'ascolto di Maria Nadotti. Louise Borgeois. La distruzione del padre.
ICÒNICA dedicata a GAE AULENTI
Gaetana Aulènti. Gae Aulenti, architetto, scenografo e designer italiano. Palazzolo dello Stella, Udine, 4 dicembre 1927 - Milano, 31 ottobre 2012.
“Non esiste la lampadina che si accende, il lampo di genio, l’idea improvvisa, l’intuizione. Si tratta piuttosto di qualcosa che matura giorno dopo giorno”. “Di giorno una finestra è una bellissima lampada”.
Il suo punto d'arrivo è la semplicità “uno dei traguardi più difficili”. Da un articolo di Laura Laurenzi.
ICÒNICA dedicata a CAROLYN CARLSON
Carolin Carlson – Danzatrice e coreografa statunitense. Oakland, California, Stati Uniti, 7 marzo 1943.
L'ho vista danzare al Teatro Alla Scala nel 1979 e nel giugno 2015 al Piccolo Teatro Strehler.
Con movimento fluido e la sua fisicità dà forma all'acqua all'aria al suono e allo spazio.
Coreografa visionaria e interprete profonda regala emozione.
«Appartengo al cosmo e all’acqua, l’elemento in cui preferisco immergere la mia danza»
ICÒNICA dedicata a WISLAWA SZIMBORSKA
Wislawa Szymborska. Poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura nel 1966, Kórnik, Polonia, 2 luglio 1923 – Cracovia, Polonia, 1 febbraio 2012.
Vermeer
Finchè quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno versa
il latte dalla brocca nella scodella,
il mondo non merita
la fine del mondo.
La mano
Ventisette ossa,
trentacinque muscoli,
circa duemila cellule nervose
in ogni polpastrello delle nostre cinque dita.
È più che sufficiente
per scriver Mein Kampf
o Winnie the Pooh.
ICÒNICA dedicata a BANANA YOSHIMOTO
Banana Yoshimoto, pseudonimo di Mahoko Yoshimoto, scrittrice giapponese, Tokyo, 24 luglio 1964.
“La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo
studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a
mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima
respira e grazie alla quale vive.”
La collana si ispira alle campanelle del vento Fuurin. L’origine è di tradizione cinese ma queste campanelle
sono state introdotte da tantissimi secoli in Giappone. Hanno un suono dolce e gradevole che viene considerato terapeutico e benefico.
ICÒNICA dedicata a HEDI LAMARR
Hedwig Eva Maria Kiesler. Hedi Lamarr, attrice e inventrice austriaca naturalizzata statunitense. Vienna, Austria, 9 novembre 1914 - Casselberry, Florida, Stati Uniti, 19 gennaio 2000.
Conosciuta come diva cinematografica per la carriera europea prima e hollywoodiana poi, è stata co-inventore con il compositore George Antheil, suo amico, della prima forma conosciuta del metodo di telecomunicazioni noto come “salti di frequenza”.
Il metodo è stato registrato con il brevetto numero 2.292.387 negli Stati Uniti nell'agosto 1942, con il nome di "Secret Communications System". Il sistema, un mezzo per cambiare le frequenze radio, è stato un importante passo avanti nello sviluppo della tecnologia utilizzata nei telefoni cellulari, nelle reti wireless e nella tecnologia Bluetooth.
Hedi Lamarr, ex studentessa di ingegneria a Vienna, non è stata immediatamente riconosciuta per la sua invenzione perché i brevetti sono scaduti decenni prima del boom del wireless. Tuttavia, nel 1997 Lamarr e Antheil sono stati premiati con la Electronic Frontier Foundation (EFF) Pioneer Award per il lavoro pionieristico nella tecnologia spread-spectrum, e nello stesso anno Lamarr è stata la prima donna a ricevere il Bulbie Gnass Spirit of Achievement Bronze Award, considerato l' "Oscar" per le invenzioni e nell'ottobre 1998 con la medaglia Kaplan, la più prestigiosa onoreficenza austriaca per un inventore.
ICÒNICA dedicata a BILLIE HOLIDAY
Eleanora Fagan o Elinore Harris, Billie Holiday, cantante statunitense, Philadelphia, 7 aprile 1915 – New York, 17 luglio 1959.
Voce indimenticabile del jazz e del blues, unica, emozionante.
ICÒNICA dedicata a ISABELLA D'ESTE
Isabèlla d’Este Gonzaga, Ferrara 17 maggio 1474 – 1539.
Figlia primogenita di Ercole d’Este, duca di Ferrara e di Eleonora d’Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando.
Sposò Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, con il quale condivise la responsabilità del governo.
Definita dallo storico Riccardo Braglia la “Peggy Guggenheim del Rinascimento” fu molto colta e ricordata principalmente per la vasta e raffinata collezione di opere d’arte di ogni genere.
Per altri è considerata la “Coco Chanel del Rinascimento”, d’avanguardia nella moda e nello stile, seguita dalle dame del tempo pronte a imitare dettagli e tendenze.
ICÒNICA dedicata a SEGENET KELEMU
Segenet Kelemu. Scienziata etiope. Direttore generale dell'ICIPE di Nairobi, Centro Internazionale per lo studio della fisiologia e l'ecologia degli insetti.
Convinta che “fare ricerca in Africa e per l'Africa si può” a questo impegno ha dedicato tutta la vita e continua a lavorare per lo sviluppo dell'agricoltura. Esperta di marcatori molecolari di patogenesi è una delle vincitrici de L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science nel 2014.
Le sue ricerche si concentrano sul ruolo delle biotecnologie applicate all'agricoltura per poter garantire produzioni di cibo sufficiente a sfamare la popolazione mondiale in crescita.
Diverse innovazioni nel campo dell'agrobiotech “possono aiutare le colture ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici, come per esempio rendere alcune varietà di piante più resistenti alla siccità” spiega Kelemu “Biotecnologie e agricoltura sostenibile non sono affatto in contraddizione”.
ICÒNICA dedicata a MADAME VEUVE CLICQUOT
Giovane vedova dell'Ottocento, in un ambiente esclusivamente maschile ha trasformato la piccola azienda vinicola ereditata dal marito in una grande maison di champagne, rivoluzionando la gestione delle vigne, della produzione e aprendosi al commercio estero, riuscendo anche a superare il blocco continentale della Francia napoleonica.
Controllava la qualità delle cuvée di persona e i suoi registri di cantina testimoniano uno straordinario know-how. Divenne famosa con l'appellativo di La Grande Dame da la Champagne. Innovatrice con incredibile capacità imprenditoriale, acquistò diversi appezzamenti di terra, oggi classificati come Gran Cru.
Pioniera, ha creato la prima cuvèe millesimata conosciuta in Champagne, ha inventato un meccanismo per ruotare le bottiglie in cantina, la table de remuage e il méthode champenoise. Nel 1818 ha elaborato per prima uno champagne rosato, assemblando vini bianchi e rossi.
ICÒNICA dedicata a GRETA GARBO
Greta Lovisa Gustafsson, Greta Garbo, attrice svedese naturalizzata statunitense, Stoccolma, 18 settembre 1905 – New York, 15 aprile 1990.
Mito del mondo cinematografico. Per la sua bellezza e bravura venne soprannominata La Divina.
Musa di uno stile glamour inconfondibile. Molto riservata e informale vestiva con naturalezza un abbigliamento androgino, con giacche di taglio maschile, pantaloni, camicia, proponendo un’immagine innovativa e sensuale che divenne uno stile.
ICÒNICA dedicata a BIANCANEVE
neve bianco candore
principe bacio unione
incanto fiaba
Le nozze alchemiche.
Biancaneve nella interessante lettura di Gianpaolo Fiorentini simboleggia la saggezza, la visione chiara.
L'uomo si unisce alla saggezza, alla visione chiara, alla libertà. La sposa.
www.gianpaolofiorentini.com
Popolare fiaba europea tramandata oralmente, trascritta da Jacob e Wilhelm Grimm nel 1812, modificata sino al 1857 in “Biancaneve e i sette nani”.
Film di animazione prodotto da Disney nel 1937, primo lungometraggio animato dell'azienda.
ICÒNICA dedicata a TINA MODOTTI
Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, Tina Modotti, protagonista della prima metà del Novecento. Borgo Pracchiuso, Udine, Italia, 17 agosto 1896 – Città del Messico, Messico, 5 gennaio 1942.
Una donna dalla vita intensa, in largo anticipo sui tempi, è stata simbolo della nuova condizione femminile del Novecento e dell’emancipazione femminile.
Mi piace dondolarmi dal cielo
e cadere giù sull'Europa.
Rimbalzare di nuovo in su
come una palla di gomma.
Allungare una mano sul tetto
del Cremlino.
Rubare una tegola
E gettarla al Kaiser.
Sii buono,
Dividerò la luna in tre parti,
la parte più grande sarà tua.
Non mangiarla troppo in fretta.
Tina Modotti, “Plenipotenziario”,
Los Angeles 1923
ICÒNICA dedicata a ALDA MERINI
Alda Merini, poetessa e scrittrice italiana, nata il 21 marzo 1931 e morta l'1 novembre 2009 a Milano, Italia.
Tra le tue braccia
C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato, per quanta emozione provi;
dove il tempo si ferma e non hai più l’età;
quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare…
Da lì fuggir non potrò poiché la fantasia d’incanto risente il nostro calore e non permetterò mai ch’io possa rinunciare a chi d’amor mi sa far volare.
E poi fate l’amore
E poi fate l’amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo i baci lenti sulla bocca,
sul collo, sulla pancia, sulla schiena,
i morsi sulle labbra, le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi, vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento era stata un po’ sbagliata.
Intendo dita sui corpi, creare costellazioni,
inalare profumi, cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano allo stesso ritmo,
e poi sorrisi,
sinceri dopo un po’ che non lo erano più.
Ecco, fate l’amore e non vergognatevene,
perché l’amore è arte, e voi i capolavori.
ICÒNICA dedicata a MARIANNE
Marianne, protagonista della canzone “So long Marianne” pezzo del '67, fra i più dolci di Leonard Cohen.
"Ciao ciao, Marianne, è tempo per noi di cominciare a ridere e piangere e piangere e ridere di tutto quanto ancora".
Marianne, musa di Cohen. Si erano conosciuti negli anni sessanta nell'isola greca di Hydra. A lei Leonard Cohen si era ispirato per scrivere due canzoni simbolo: "So long, Marianne", e "Bird on a wire".
Marianne Ihlen, 18 maggio 1935, Larkollen, Norvegia - 28 luglio 2016, Oslo, Norvegia.
Leonard Norman Cohen, cantautore, poeta, scrittore e compositore canadese, Montréal, 21 settembre 1934 - 7 novembre 2016, Los Angeles, California, Stati Uniti.
ICÒNICA dedicata a CARMEN
Carmen, opéra-comique in quattro atti libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée musica di Georges Bizet.
La prima rappresentazione fu all' "Opéra Comique" di Parigi il 3 Marzo 1875 mentre la prima rappresentazione italiana avvenne al Teatro Bellini di Napoli il 15 novembre 1879.
Carmen è mito della libertà femminile ma l'amore di Don José degenera, rappresentato simbolicamente come legame e possesso.
ICÒNICA dedicata a MAYA
Maya, protagonista del film “Kama Sutra: una storia d'amore” del 1996 diretto e prodotto dalla regista indiana Mira Nair.
Maya è interpretata da Indira Varma, attrice e doppiatrice britannica di origini indiane, affascinante e seduttiva.
Passione e eros in un film 'bollywoodiano', una favola dell'antico Oriente sentimentale e drammatica dove il tema dell'amore è trattato in tutte le angolazioni.
Maya nell'induismo rappresenta l'illusione della creazione; il Principio creativo che attua il desiderio di essere i molti.
ICÒNICA dedicata a ROSSY DE PALMA
Rosa Elena Garcia Echave, 16 settembre 1964, Palma di Maiorca, Spagna
conosciuta come Rossy de Palma, artista spagnola.
Pedro Almodóvar Caballero, 25 settembre 1949, Calzada de Calatrava, Spagna
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e musicista spagnolo.
“Il cinema è la mia curiosità, la mia vita”.
Regista che indaga la nostra esistenza, racconta le emozioni e mette in scena l'universo femminile in tutti i suoi aspetti. Autore barocco, melodrammatico, ironico, trasgressivo, divertente, profondamente sensibile e sincero.
Almodovar ha scritto per Rossy de Palma “Donne sull'orlo di una crisi di nervi” 1988.
ICÒNICA dedicata a AFRODITE
Afrodite, divinità greca. Dea dell’amore inteso come energia vivificatrice, come forza che fa muovere la natura. Da Platone alla filosofia neoplatonica, simbolo di una bellezza spirituale più che esteriore.
Il più antico centro di culto è Cipro, un altro fu l’isola di Citera e in Occidente il Monte Erice in Sicilia. Il doppio mito della sua genealogia corrisponde ai due aspetti del culto.
Più popolare è la religione considerata in rapporto alla vita della terra. Divinità di tutto ciò che fiorisce e dà frutti, di ciò che rinasce e rallegra, i fiori, i giardini, la primavera, il mese di aprile.
Venerata come dea “aurea” e “celeste” è nata nelle acque di Citera, dalla schiuma del mare, fecondato dal cielo. L’influsso di Afrodite sul mare è quello della dea “marina” che calma le onde e i venti, la dea del mare tranquillo, della felice navigazione, del porto sicuro.
Per questo girocollo ho scelto una fila di conchiglie naturali, minuscole e perfette, raccolte sulla spiaggia di Grado che il vetro racchiude e protegge.